STAGIONE 1992/93

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CAMPIONATO SERIE A1

LE SQUADRE

BAKER LIBERTAS PALLACANESTRO LIVORNO
PRESIDENTE: FRANCESCO QUERCI
ALL.: GIANFRANCO “DADO” LOMBARDI
ATTRUIA STEFANO
BON LAURO
BUFALINI ELIS
CONTI ALESSANDRO
DE PICCOLI TULLIO
GALLINARI VITTORIO
MENTASTI LUIGI
ORISINI FRANCESCO
RICHARDSON “SUGAR” MICHAEL RAY
SBARAGLI MASSIMO
TABAK ZAN

I RISULTATI

GIRONE D’ANDATA

BAKER LIVORNOvsPanasonic Reggio Calabria74-99
Kleenex PistoiavsBAKER LIVORNO79-73
BAKER LIVORNOvsRobe di Kappa Torino87-88
Teamsystem FabrianovsBAKER LIVORNO83-88
BAKER LIVORNOvsScaini Venezia94-71
Philips MilanovsBAKER LIVORNO96-82
BAKER LIVORNOvsClear Cantù88-93
Benetton TrevisovsBAKER LIVORNO88-79
Messaggero RomavsBAKER LIVORNO98-77
BAKER LIVORNOvsBialetti Montecatini89-81
Marr RiminivsBAKER LIVORNO94-78
BAKER LIVORNOvsKnorr Virtus Bologna67-78
BAKER LIVORNOvsScavolini Pesaro94-79
Phonola CasertavsBAKER LIVORNO62-66
BAKER LIVORNOvsStefanel Trieste71-74

GIRONE DI RITORNO

Panasonic Reggio CalabriavsBAKER LIVORNO99-77
BAKER LIVORNOvsKleenex Pistoia89-77
Robe di Kappa TorinovsBAKER LIVORNO86-94
BAKER LIVORNOvsTeamsystem Fabriano82-78
Scaini VeneziavsBAKER LIVORNO67-70
BAKER LIVORNOvsPhilips Milano72-82 sosp.
Clear CantùvsBAKER LIVORNO83-79
BAKER LIVORNOvsBenetton Treviso90-82
BAKER LIVORNOvsMessaggero Roma90-81
Bialetti MontecatinivsBAKER LIVORNO75-72
BAKER LIVORNOvsMarr Rimini97-83
Knorr Virtus BolognavsBAKER LIVORNO81-83*
Scavolini PesarovsBAKER LIVORNO92-86
BAKER LIVORNOvsPhonola Caserta85-81
Stefanel TriestevsBAKER LIVORNO89-71

(*) dopo un tempo supplementare

CLASSIFICA

Knorr Virtus Bologna48
Philips Milano42
Benetton Treviso38
Stefanel Trieste36
Clear Cantù34
Panasonic Reggio Calabria34
Scavolini Pesaro32
Kleenex Pistoia32
BAKER LIBERTAS PALLACANESTRO LIVORNO28
Bialetti Montecatini28
Phonola Caserta28
Messaggero Roma26
Marr Rimini20
Scaini Venezia18
Teamsystem Fabriano18
Robe di Kappa Torino18

Knorr Virtus Bologna campione d’Italia dopo le finali playoffs contro la Benetton Treviso: 97-80, 108-97 e 117-83. Retrocedono direttamente in Serie A2: Teamsystem Fabriano e Robe di Kappa Torino. Retrocedono dopo i playout: Marr Rimini. Promosse dalla Serie A2: Sidis Reggio Emilia, Glaxo Verona e Mangiaebevi Fortitudo Bologna.

PLAYOFFS

OTTAVI DI FINALE

1Kleenex PistoiavsBAKER LIVORNO94-72
2BAKER LIVORNOvsKleenex Pistoia76-82

LA STAGIONE

ANCHE LA VECCHIA GUARDIA LIBERTAS E PALLACANESTRO LIVORNO LASCIANO LA CABINA DI REGIA

Francesco Querci rimane solo al timone. Vigoni, Boldrini, Lenzi e Niccolai, ovvero la vecchia guarda della Pallacanestro Livorno e la famiglia Boris (padre e figlio) la vecchia guarda della Libertas Livorno, si allontanano dalla società e chiudono il loro ciclo nella pallacanestro livornese. A fianco di Querci ci sarà Paolo Rotelli, noto personaggio della pubblica amministrazione livornese. Come direttore sportivo viene assunto Giuseppe Brumatti. Si registrano i grandi ritorni di due vecchie glorie: Giancarlo “Tazza” Guidi, nella veste di Team Manager e Nedo Filoni come responsabile del settore giovanile. Alla segreteria si siede Fabrizio Dainelli.

IL RITORNO DI “DADO” LOMBARDI

Dopo oltre 30 anni d’assenza dalla sua città, torna a Livorno Gianfranco “Dado” Lombardi. Emigrato a Bologna per dare lustro alla brillante carriera di giocatore, il monumentale “Dado” cominciò successivamente il suo lungo tour da coach sui campi di tutta Italia: Riete, Trieste, Forlì, Treviso, Reggio Emilia, Rimini, Verona e Siena. Dopo alterne fortune eccolo riabbracciare la sua Livorno.

DA SPALATA ARRIVANO ANCHE “SUGAR” RICHARDSON E ZAN TABAK

Notissimo il primo, soprattutto per i suoi felici trascorsi bolognesi, assolutamente sconosciuto il secondo. Entrambi voluti da Querci, Richardson e Tabak, rappresentanto l’ennesima scommessa del presidente tuttofare. Scommessa in effetti vinta con largo margine. Richardson, dopo un inizio sottotono, più volte in odore di taglio, riesce piano piano a conquistare la platea livornese. Una volta eliminate le tossine dell’agrodolce capitolo di Spalato, Michael Ray Richardson, per tutti “Sugar”, a dispetto dei suoi 38 anni, ha ripreso ad estasiare le platee italiane trascinando la squadra in una serie di irresistibli successi confortati da un gioco spettacolare e spumeggiante. Zan Tabak, 23 anni, ha impiegato ben poco per farsi amare dal pubblico del PalaAllende. In possesso di grandi doti e fondamentali, il pivot è stato pienamente valorizzato dal lavoro di Lombardi che ha subito visto in lui un pivot di dimensioni europee. Da oggetto misterioso Tabak è ben presto diventato l’oggetto del desiderio tanto è vero che a fine stagione approderà alla corte dell’Olimpia Milano, che dopo lo sponsor Philips sposa quello della Recoaro.

DURE CONTESTAZIONI A FRANCESCO QUERCI

La Baker è nettamente battuta all’esordio sul parquet proprio dalla Panasonic Reggio Calabria, 25 i punti di scarto, quindi perde i 6 a Pistoia e scivola di nuovo in volata al PalaAllende con la Robe di Kappa Torino. Questo terzo insuccesso fa scattare la contestazione indirizzata al presidente livornese. Francesco Querci reagisce con gestacci e con atteggiamento di sfida nei confronti dei suoi contestatori.

NUOVI VELENI CONTRO MILANO

D’Este a Pascucci sono gli autori della nuova frittata targata Milano. La loro direzione a senso unico provoca un moderato malumore che sfocio nell’ormai classico lancio di alcune monetine sul parquet. Senza neppure ricorrere al richiamo ufficiale per preannunciare l’eventuale sospensione, “i signori in grigio”, si ritirano negli spogliatoi in un clima infuocato dalla rabbia ma non certo intimidatorio per l’incolumità dei protagonisti. A 5’09” dalla fine la Philips conduce 82-72. Risultato poi convalidato a tavolino.

L’ABBAGLIO DI D’ESTE E PASCUCCI

Che i due arbitri abbiano preso una decisione affrettata lo conferma indirettamente il giudice sportivo con una pena mite: squadra del campo per 1 giornata, così come appieda per un turno Bon e Lombardi, oltre all’inibizione del presidente Querci a svolgere attività federale per 15 giorni. Di fatto, si tratta di un “non provvedimento” considerato che, col pagamento della penale, la Baker cancella la squalifica del campo e dei giocatori.

BLITZ STORICO SUL CAMPO DI BOLOGNA

Nella spettacolare cornice di folla del “Madison” bolognese, oggi Land Rover Arena, vestito a festa per il ritorno da avversario di “Re-Sugar”, la Baker compie un’autentica prodezza battendo la capolista Knorr dopo un tempo supplementare. Impresa ancora più grande se si pensa che Lombardi ha dovuto rinunciare quasi da subito a Tullio De Piccoli, per un infortunio ad un dito, e che la squadra è stata falcidiata di falli. Ma con un Richardson in gran spolvero, 32 punti a fine gara, e con la squadra che unisce tecnica e saldezza dei nervi, tutto si risolve negli ultimi 14 secondi dall’overtime. Brunamonti sull’81-80 per la propria squadra sbaglia l’1+1 e Gallinari conquista il rimbalzo e mette subito in moto Richardson. Tutti si attendono il tiro assassino dell’ex ma invece è un altro ex, Lauro Bon, a colpire da 3 a 5 secondi dalla sirena. E’ il sorpasso definitivo. Per la prima volta nella sua storia Livorno sbanca Bologna.

IN SERIE C MAGNIFICA LA CAVALCATA DEL GARA DON BOSCO

La società dei D’Alesio domina il campionato di Serie ottenendo la promozione in B2. Sotto la guida di Bruno Impaloni, la formazione rosso-blu ha conquistato ben 25 vittorie su 30 partire. Questa la rosa dei giocatori: BURINI, CEFARATTI, CIARDI, CURBIS, FRASCHETTI, GRAZIANI, LONGO, MARCO MORI, SANNA, TESO e VIGNALI.

PUBBLICO RECORD IN SERIE

Si sono toccate anche punte di 1.500 spettatori negli incontri interni del Gara Don Bosco. Si tratta senza dubbio del record assoluto per un campionato di Serie C. Evidentemente la nuova entrata dei D’Alesio ed il “fiuto” del direttore sportivo Massimo Faraoni che in fatto di strategie di mercato non ha eguali, hanno convinto parte del pubblico livornese di riversarsi con fiducia ed ottimismo su questa nuova società dopo i veleni della sinergia.

PIELLE PROMOSSA

La rinnovata compagine della Pallacanestro Livorno conquista la promozione in Serie D al termine di un campionato esemplare.

LA MITICA GORLIN NON BASTA A SALVARE L’ACLI BA.SE.

Dopo due onorevoli stagioni, le ragazze della Ba.Se., salutano mestamente la massima divisone al termine di un campionato segnato da mille vicissitudini. La squadra, formata da atlete per lo più livornesi e dalla 39enne vicentina Lidia Gorlin, la più grande cestista nazionale con 234 presenza in maglia azzurra, non ha un buon approccio al campionato tanto che dopo 10 giornate è ancora a 0 punti. La buona volontà del Presidente Baldacci sfociata nei colpi del mercato d’autunno, arrivano infatti Capocchini, Bortolan e Dal Corso, uniti alla sostituzione del coach, da Luca Mori a Franco Massei, pur con un deciso cambio di rotta soprattutto nei match interni, non è stata sufficiente a salvare la squadra dalla retrocessione.

LE FOTO DELLA STAGIONE