FINALE SCUDETTO 1989: GARA 4

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25 MAGGIO 1989

PHILIPS MILANO vs ENICHEM LIBERTAS LIVORNO 77-83

PHILIPS MILANO: D’ANTONI 6, PREMIER 7, MENEGHIN 16, MCADOO 23, KING 7, ALDI 5, PITTIS 2, MONTECCHI 11. N.E.: PESSINA E BALDI. ALL.: FRANCO CASALINI

ENICHEM LIBERTAS LIVORNO: TONUT 13, FANTOZZI 17, ALEXIS 19, CARERA 9, FORTI 14, WOOD 11, DE RAFFAELE. N.E.: PIETRINI, TEDESCHI E PELLETTI. ALL.: ALBERTO BUCCI.

MILANO. Una Enichem che descrivere semplicemente da favola è riduttivo. Mentre tutti a Milano erano pronti a festeggiare il 24° scudetto dell’Olimpia., la squadra di Alberto Bucci ha compiuto un autentico blitz, rimettendo in perfetto equilibrio il conto tra livornesi e lombardi. Per la prima volta una finale scudetto verrà decisa alla 5° partita. Ed è esclusivamente merito della troupe di Alberto Bucci se si è arrivati a tanto. La partita è stata quasi sempre in mano dei gialloblù, consci ormai di giocarsi l’ultima chance per lo scudetto. La squadra ha affrontato il match con la mentalità giusta, con una difesa coriacea e tatticamente più evoluta rispetto a quella avversaria e con un attacco pulito, efficace, pronto a punire con ferocia ogni minima disattenzione dei padroni di casa. La Philips, nonostante abbia avuto un Meneghin in gran forma, è costretta quasi sempre ad inseguire i livornesi. Il primo allungo i labronici lo hanno compiuto a 5 minuti dalla fine del primo tempo sul punteggio di 36-27, anche se la squadra di Casalini riesce a recuperare qualcosa allo scadere del tempo. Nella ripresa, sul 49-43, Alexis viene colto in un discutibilissimo 4° fallo, costringendo Bucci a richiamarlo in panchina. Fantozzi, veramente grande e deciso a riscattare la brutta percentuale al tiro di gara 3, allunga ancora ma subito dopo esce fuori il carattere dei padroni di casa che, con un break di 8-0, si portano in perfetto equilibrio sul 53-53. Bucci rimanda in campo Alexis proteggendolo con la difesa a zona. Casalini continua a girare tutti i suoi ad eccezione di Pessina e proprio da una delle “seconde linee”, Aldi, ex livornese cresciuto nelle file dalla Pallacanestro Livorno, arriva il canestro del sorpasso, 60-58. Sarà l’ultimo vantaggio milanese. Forti, Wood e le penetrazioni di capitan Fantozzi portano altri punti pesanti in casa Libertas. Ma l’uscita per 5 falli di Flavio Carera rimette in corsa la Philips. Corsa che si esaurisce a 2 minuti dalla fine quando anche Meneghin è costretto ad uscire definitivamente per raggiunto limite di falli. Alexis, ad onta di coloro che lo accusa di “poco cuore” lontano da Livorno, segna 9 punti degli ultimi 11 dell’Enichem ed è lui a chiudere praticamente la partita.

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