INTERVISTA DELL’OSSERVATORE.COM ALL’ALLENATORE DELLA PIELLE LIVORNO ANDREA DA PRATO

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Pubblichiamo, parzialmente, l’intervista che il quotidiano www.losservatore.com ha fatto all’head coach della Pielle Livorno Andrea Da Prato

In vista dell’inizio del campionato di Serie C Gold, e dopo la definizione dei gironi, abbiamo intervistato l’head coach della Pielle Livorno Andrea Da Prato

Continua la nostra serie di interviste agli allenatori delle squadre livornesi. Dopo il coach della Libertas Livorno 1947, oggi è la volta del capo-allenatore della Pielle Livorno, una delle compagini più accreditate del girone toscano della Serie C Gold, nel quale troverà posto anche un’altra Toscana, la Toscana Food Don Bosco.

Grazie per questa intervista, subito una domanda scivolosa: è contento della campagna acquisti?

Sicuramente sì, abbiamo raggiunto tutti i nostri obiettivi di inizio estate. L’idea, centrata, era quella di modificare l’assetto della squadra; nella passata stagione avevamo giocatori intercambiabili, e ciascuno di loro poteva scendere sul parquet per tanti minuti.

Quest’anno la scelta è stata quella di inserire due giocatori del nostro settore giovanile, che all’inizio saranno Portas e Nannipieri, di confermare lo zoccolo duro, con Dell’Agnello e Burgalassi, e Filippo Creati, che, come Under, si è rivelato molto importante in questi anni.

Abbiamo, inoltre, preso cinque giocatori, tutte nostre prime scelte. Penso ad Alessio Iardella e Tommaso Tempestini che scendono in Serie C dopo anni in Serie B, all’acquisto di due giocatori importanti come Michael Lemmi e Franci Zeneli, che hanno vinto vari campionati di Serie C Gold; abbiamo, inoltre, puntato le nostre fishes su Alessandro Congedo, che ha fatto bene in questi anni in Serie C Silver.

Alla fine io e la società siamo molto contenti di come siamo riusciti a modellare questa squadra.

Come giudica il livello del campionato?

Il livello del campionato, rispetto all’anno scorso, si è sicuramente alzato. E’ salita al piano superiore la corazzata Chiusi e si è autoretrocessa Altopascio, ma nel girone ci saranno due corazzate come Montecatini e Lucca, lo scorso anno militanti in Serie B.

Diciamo quindi che al posto di una squadra forte e di una normale, sono arrivate due squadre provenienti dalla categoria superiore e molto forti.

Il livello, che già negli anni scorsi era alto, si è ancora di più elevato. Ci sono piazze storiche, come Montecatini e Lucca, che vorranno recitare un ruolo da protagoniste.

Non ci sono ancora indicazioni sul format, ma è presumibile che il regolamento preveda una sola promozione. Sarà una battaglia fino all’ultimo. Alla fine ci sarà sola una squadra contenta e tante altre deluse.

Per vedere l’intervista completa cliccate sul seguente link: