BASKET GIOVANILE: INTERVISTA A ALLAN IVAN ONOJAIFE, UNA DELLE PROMESSE DEL DON BOSCO LIVORNO

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Allan Ivan Onojaife è uno dei prospetti più promettenti della florida “cantera” rossoblu, da sempre una delle migliori del nostro paese.

Classe 2003, l’ala forte è una delle colonne portanti della formazione Under 18 Eccellenza della Pallacanestro Don Bosco
Quanto è intenso il tuo rapporto con la pallacanestro?

“Io amo il basket, al punto che posso tranquillamente definirlo la mia ragione di vita; mi piace perchè è uno sport di contatto, molto fisico e soprattutto serve, essendo uno sport di squadra, a fare gruppo. Amo tantissimo stare con i miei compagni, penso che sia un elemento fondamentale per crescere, come atleta e come uomo.”

Come è stato coltivare questa passione durante il lockdown?

“E’ stato veramente duro stare lontano dal parquet per così lungo tempo; nonostante l’impossibilità di recarsi in palestra, mi sono sempre tenuto in forma con esercizi vari, e mi sono tenuto allenato guardando vecchie partite, come, ad esempio, alcune finali di Eurolega.”

Sei uno dei pilastri dell’Under 18 Eccellenza, come ti trovi in questa squadra?

“Con i miei compagni mi trovo benissimo, oso definirli come la mia seconda famiglia. Con loro ho vissuto tanti momenti belli; si tratta di un gruppo straordinario, formato da ragazzi intelligentissimi, con i quali ho uno splendido rapporto.”

Come ti trovi con coach Ricci?

“Benchè Gabriele Ricci sia arrivato soltanto in questa stagione, con lui il feeling è scattato subito; tra di noi c’è davvero un bel rapporto e penso che possa portarci a conseguire grandi risultati.”

Sei il capitano della tua squadra, l’Under 18 Eccellenza Don Bosco, quanto è importante il tuo ruolo?

“Il ruolo di capitano è, in generale, molto importante, di grande responsabilità e, secondo me, offre una grande opportunità di crescere e maturare. A maggior ragione in una squadra come la nostra che non nasconde grandi ambizioni. Penso che per me il fatto di essere capitano sia un bellissimo e stimolante banco di prova.”

Oltre che con il Don Bosco, disputi anche il campionato di Serie B, con la canotta della Libertas 1947, sensazioni?

“Sono molto contento di questa prima fase di campionato – si sono giocate finora 5 partite -, sto cercando di dare il massimo, ed ogni giorno tento di migliorarmi. Spero, per il futuro, di riuscire a ritagliarmi un maggiore spazio.“

A fine stagione saresti contento se…….?

“Beh, innanzitutto la speranza è quella di ripartire in fretta; a livello di squadra mi aspetto tante soddisfazioni, ne abbiamo tutte le possibilità. A livello individuale, invece, il mio obiettivo è lavorare sodo per migliorarmi e lasciare un’impronta indelebile in questa società.”

Fonte: Don Bosco Livorno